CONVERSIONE PATENTE BRASILIANA
L’ultimo accordo ha scadenza il 13 gennaio 2023.
IN CASO DI ACCORDO ATTIVO
Per ottenere la conversione della patente bisogna:
- Essere residenti in Italia da meno di quattro anni al momento della presentazione della domanda.
- Che la patente sia stata conseguita prima della residenza in Italia.
Se non ci sono queste condizioni si dovranno effettuare gli esami di teoria e pratica per avere la patente italiana (esame di revisione).
Possono essere convertite esclusivamente le patenti NON PROVVISORIE E IN CORSO DI VALIDITA’ i cui modelli risultano allegati all’accordo.
Si rilasciano per conversione solo patenti valide per le categorie A e B anche se la patente di cui è richiesta la conversione è valida per altre categorie.
CHE DOCUMENTI SERVONO:
- Carta d’identità.
- Codice fiscale.
- Permesso di soggiorno.
- (in caso di nuovo rilascio in corso è ritenuta valida la ricevuta postale o quella rilasciata dalle competenti autorità di P.S., attestante tale richiesta).
- (in caso di rinnovo in corso bisogna allegare alla fotocopia del permesso scaduto anche la ricevuta postale o quella rilasciata dalle competenti autorità di P.S., attestante tale richiesta). - Fotocopia fronte-retro della patente straniera.
(Una volta pronta la patente italiana, occorre presentare in Motorizzazione il documento straniero in originale per ritirare la patente italiana.) - 1 foto tessera.
La foto deve essere su fondo chiaro, recente, nitida, a capo scoperto (tranne nei casi in cui la copertura del capo sia imposta da motivi religiosi). Non sono accettate fotografie stampate su carta termica (realizzate con computer). - Certificato Medico dematerializzato, in bollo da 16€ da assolvere con versamento sul c/c 4028, con foto e fotocopia dello stesso.
- con data non anteriore a 3 mesi se la visita è effettuata da un medico monocratico.
- con data non anteriore a 6 mesi se è effettuata da una Commissione medica locale. - Traduzione integrale della patente di guida effettuata da:
a) traduttore e asseverata con giuramento presentato davanti a un cancelliere giudiziario o notaio.
(per traduttore deve intendersi chiunque sia in grado di procedere ad una fedele e completa traduzione del testo straniero).
b) consolato con firma dei funzionari consolari legalizzata in Prefettura.
c) da noi. - Compilare modulo di autocertificazione della data di prima residenza in Italia.
TEMPI:
Da verificare in base al periodo.
Ottobre 2020: attesa media 4-5 mesi.